Alloro
Nomi comuni: alloro, lauro
Nome: Laurus nobilis L.
Famiglia: Lauraceae
Habitat: La pianta è spontanea nelle regioni mediterranee; è sempreverde: le sue radici resistono all’inverno, ma le foglie muoiono al freddo. Viene coltivata ovunque come pianta ornamentale e come siepe per la sua resistenza alla tosatura.
Parti usate: Le foglie e i frutti.
Raccolta: Le foglie possono essere raccolte durante tutto l’anno, anche se le migliori sono quelle prelevate durante i mesi di Luglio – Agosto; i frutti si raccolgono a piena maturazione in Ottobre-Novembre.
Conservazione: Lasciar essiccare le foglie all’ombra in luogo aerato, proteggendole dalla polvere e umidità; i frutti si essiccano in luogo riparato o in stufa a temperatura non molto elevata. Foglie e frutti si conservano in vasi di vetro a chiusura ermetica.
Proprietà: Aromatiche, aperitive, digestive, stimolanti, leggermente antisettiche.
Uso: Raccomandato come aperitivo e digestivo; secondaria ma non trascurabile anche la sua azione di lenitivo contro tosse e bronchiti. E’ usato largamente anche per uso esterno in pomate: l’olio delle bacche viene utilizzato contro i dolori reumatici e le contusioni.
NOTE di TINTURA: con le foglie è possibile ricavare un bagno di tintura color giallo
RICETTA: liquore all’alloro