Ode al vino
Vino delle nebbie … rosso, rubino come il sangue dei nostri giovani guerrieri che nei giorni di imbolc danzano con le spade.
oi combroi !
danzano e bevono in onore di lug e di briga
per suggellare il loro patto di fratellanza.
vino… dolce e frizzante che riscalda i cuori e dona allegria.
ardente come la brace nel fuoco.
ardente come l’ amore dei giovani sposi.
vino… caldo e ribollente come l ‘acqua del fiume sacro a bormios e a bormanna.
medu panaca!
bevono gli sposi in onore degli dei
per suggellare il loro patto d’amore.
vino… che ispiri la mente e sciogli la lingua dei bardi che cantano la storia e le gesta degli antenati.
cantano e bevono in onore di ogmios, signore della parola e dell’eloquenza.
vino…che fermenti e poi invecchi nelle botti di legno forte, aspro e duro delle quercie.
legno forte, aspro e duro come le braccia degli artigiani che le hanno costruite.
bevono in onore di sucellos signore del martello, della coppa e del chiodo.
martello di sucellos …divino padre
che ordini l’universo.
che dai la vita o la morte.
che assolvi o condanni.
che dai un colpo al chiodo,
uno al cerchio
e uno alla botte per costruirla.
vino…giovane o invecchiato,
corposo e robusto come i contadini che ti hanno coltivato quando ancora eri tralcio di vite e poi grappolo d’ uva baciato dal sole.
bevono in onore di taranis
signore del tuono e del fulmine,
affinche’ mandi la pioggia che disseta la terra
e la protegga dalla furia della tempesta.
vino…per te madre terra
che accogli le viti nel tuo grembo
e i vigneti ricoprono le tue colline come un
mantello.
vino…alziamo i corni potori e le coppe
in memoria degli antenati
e per chi verra’ dopo di noi !
oi combroi !
terra …vite … vino.